lunedì 14 gennaio 2013

LOVE, HOW MUCH IS IT?

Niente paura, questo post non vuole essere l'ennesimo scritto sui mille benefici dell'amore. Mi chiedo innanzitutto se 'mistero' potrebbe essere un valido sinonimo di 'amore'. Questo termine tanto usato, chiacchierato, sfruttato. Se scrivi 'amore' su google escono fuori 49.100.000 risultati. Fa riflettere. Si parla di amore in riferimento a qualsiasi cosa:la cucina, gli animali, la danza..mi chiedo se davvero si possa applicare anche agli esseri umani. Amare è quindi diventato un verbo ausiliare al pari di essere e avere. Si da per scontato che tutti amino e siano amati. Si mangia, si beve, si ama. Ma mentre le prime due azioni sono così facilmente misurabili ed osservabili, come si sa quando e quanto si ama? Cerco ovunque una risposta certa. Non c'è. L'amore quindi sembra essere la cosa più diffusa e allo stesso tempo meno conosciuta. E' così opinabile, così poco circoscrivibile la sua essenza che si può anche arrivare a pensare che non esista e nessuno può per questo rinchiuderti in una clinica psichiatrica. Ognuno può dire la sua. Si può immaginarlo come meglio si crede, ignorarlo, barattarlo, ritirarlo, fingerlo, scambiarlo per qualcos'altro. Amore è tutto per chi ce l'ha o crede di averlo e niente per chi non ne avverte la presenza. Esso quindi esiste nel momento in cui si manifesta. Nè prima nè dopo. C'è chi dice che esista il vero amore e questo fa presupporre che ce ne siano delle copie non originali. Nessuno però potrebbe darne una valutazione certa. Non ci sono parametri, particolari o fissi segni di riconoscimento. E' accettata qualsiasi forma di amore. Alcuni dicono che quello vero renda liberi ma è vero pure che altri si sentono più liberi senza. Se sia così nobile non si sa, c'è chi lo insegue e chi lo sfugge. Gli alimenti hanno una scadenza e si tegono in frigo, nessuno invece ha mai capito se questo amore abbia una durata precisa e come vada conservato. Una cosa in comune ce l'hanno però: una volta avariati, il cibo e l'amore, fanno male. Un fatto mi è poco chiaro. Nessuno mangerebbe mai cibo deteriorato, perchè allora tanta gente non sa rinunciare all'amore malato? Troppo mangiare ingrassa, troppo amore può far dimagrire. Il cibo nutre, l'amore consuma. C'è lo slow food ma nessuna traccia di slow love. Di cibarsi non si può fare a meno, nutrirsi solo di amore sviluppa dipendenza. Essendo questo 'amore' un concetto che si plasma a piacere e somiglianza di ciascuno di noi come possiamo non incappare nel rischio di fraintendimento? Se dico 'ti amo' tu come lo intendi? Come si fa a non crearsi e non creare false aspettative? Quando non ci sono leggi scritte c'è anarchia. Quando c'è anarchia e confusione c'è spesso guerra e quando c'è guerra c'è carestia e si sa che in tempi di carestia ognuno pensa solo per sé e ruba se può.

2 commenti:

  1. probabilmente l'amore è un bisogno umano, anche e soprattutto quando è "malato" o quando fa male. l'anarchia non è assenza di regole, ma rifiuto delle regole altrui. l'anarchia sentimentale è il tuo cuore che batte, anche se non si capisce bene per chi, per cosa e, soprattutto, perché. il tuo cuore che batte, nessuno che lo sente se non te, d'altronde il cuore è tuo. anarchia sentimentale evviva! @

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  2. quindi vissero tutti infelici e contenti?

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